GIOCO DEL FORMAGGIO
In questo paesino di montagna dove clima primaverile unisce gusti e sapori, vi sono giochi popolari del posto che si tramandano da generazioni antiche, probabile periodo etrusco.II gioco del lancio della forma di formaggio viene effettuato con forme di formaggio dello stesso peso e dimensioni (diametro e spessore) ed una cordella o fettuccia per effettuare il lancio.Si formano due squadre in genere di 4 persone, un laccio viene stretto attorno al formaggio e saldamente ancorato al dito del lanciatore (questa tecnica imprime alla forma, quando ancora in aria, un notevole moto rotatorio facendola partire come un siluro non appena tocca terra), si parte dalla “cona” e a turno i primi tiratori delle due squadre lanciano il formaggio, il secondo di ogni squadra a sua volta tira da dove si è arrestato il lancio del compagno che l’ha preceduto e cosi via fino alle porte di Simbario da dove si fa ritorno con il medesimo procedimento. Succede anche che il formaggio, generalmente pecorino, non sia adeguatamente stagionato e di conseguenza poco resistente alle prolungate sollecitazioni, la struttura finirà certamente per cedere e a questo punto entra in gioco la ruzzola detta in gergo locale “ruadhu” che altro non è che una riproduzione esatta in legno della forma di formaggio. Vince ovviamente chi per primo torna al punto di partenza, la posta in gioco è il formaggio stesso che in genere viene consumato sul posto. Oggi il gioco nella variante con la ruzzola è riconosciuto dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali a sua volta associata al CONI ed ha regole simili al gioco praticato in quel di Spadola.
chissà chi vince quest anno!!! chiunque lo sappia lo posti qui!
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